martedì 17 marzo 2009

vivere con una maschera...














Dicono k la parte più difficile quando devi scrivere un tema sia l'inizio....magari hai tante idee per la testa ma non sai mai come dar loro un filo logiko...personalmente ho sempre odiato scrivere temi a scuola...mi rikordo k quando l'insegnante c diceva i titoli nn ne ne riuscivo a trovare mai uno giusto...e dire che la scelta era piuttosto varia eppure il risultato era sepre lo stesso:un foglio ripiegato in due colonne davanti a me, il nome e il cognome accuratamente riportati in alto e poi l'ansia; la paura di non arrivare mai al punto conclusivo. Magari le idee erano tante ma sembrava non volessero ordinarsi secondo il consueto schema:incipit-contenuto,idee da sviluppare, e conclusione....tutto troppo logiko, troppo ordinato per una testa tanto affollata come la mia....E ora mi trovo nella stessa situazione...tante cose da dire e poca coerenza. I pensieri dovrebbero essere lasciati liberi di fluire per non rischiare, riflettendo, di modificarli troppo....dovrebbero essere riportati così come compaiono nella mente, prima di essere riorganizzati logicamente in frasi annullando così ogni barriera tra la percezione della realtà e la rielaborazione mentale...Eppure quanti hanno il coraggio di parlare senza riflettere, scrivere di getto quando questo significa esporsi o rakkontare troppo di se?il pensiero è qualcosa che viene da dentro, una proiezione dell'immaginazione, dei desideri più nascosti, qualcosa di intimo....e allora perkè renderlo pubbliko...?Molto più comodo blokkarlo e farlo passare attraverso gli ingranaggi della logica, i meccanismi della rielaborazione, analizzarlo, modificarlo e solo dopo esporlo...La verità è ke non ci sentiamo più liberi di essere noi stessi, siamo condizionati dalle persone ke ci circondano, abbiamo paura dei giudizi, rendiamo evidente qualcosa che non siamo e inevitabilmente soffriamo...Pirandello direbbe che ci "guardiamo vivere" ma non viviamo perkè in realtà non ci riconosciamo in quello k facciamo, siamo maschere, burattini al servizio degli altri...cambiamo per piacere e finiamo per non piacerci....e io mi kiedo se sia giusto passare una vita a fingere e a odiare se stessi perkè la verità è k non siamo come gli altri ci kiedono di essere...e mi rispondo k non lo è...Non si tratta di alzarsi la mattina, guardarsi allo specchio e sbuffare perchè "sembro passata sotto un treno" o "ho messo su qualke kg"...si tratta di guardarsi allo spekkio e non vedersi...Siamo dotati del liberoarbitrio ma la verità è k ci priviamo della libertà di essere...ci costruiamo pezzo per pezzo, faticando ma alla fine ciò ke abbiamo realizzato non ci appartiene e non ci piace...Io mi sento così e la cosa peggiore è che alla fine non so più ki sn veramente./<>

1 commento:

  1. Bello! La scritta in cima però non si visualizza bene. Controlla quello, il resto mi piace moltissimooooo!

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